Disegni Uniformi e Divise Militari

Napoléon Bonaparte

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view post Posted on 15/5/2013, 18:55
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Napoleone_Bonaparte_ok

Edited by E.Rommel1944 - 13/10/2017, 21:28
 
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view post Posted on 8/3/2014, 23:42
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Ci starebbe molto bene la piccola uniforme imperiale
 
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Essepi_
view post Posted on 10/3/2014, 15:26




Qualcuno ha qualche immagine da mostrare della piccola uniforme imperiale? Ho provato a cercare nel web, ma inutilmente.
Grazie in anticipo!
 
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view post Posted on 10/3/2014, 21:04
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N.H. Cav. Ered. Comm. Consigliere e Socio Ordinario A.N.A.I. Socio Sostenitore di NON DOLET APS Italia
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Per caso questa????

 
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view post Posted on 27/1/2015, 21:38
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Quella è Re d'Italia

Questa è la piccola uniforme
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view post Posted on 5/5/2015, 15:40
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In questo giorno anniversario, mi permetto di rendere omaggio a due miei grandi miti: Napoleone Bonaparte e il sommo autore dei versi che lo celebrano adeguatamente: Alessandro Manzoni.



IL CINQUE MAGGIO


Ei fu. Siccome immobile,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta,

Muta pensando all’ultima
Ora dell’uom fatale;
Nè sa quando una simile
Orma di piè mortale
La sua cruenta polvere
A calpestar verrà.

Lui folgorante in solio
Vide il mio genio e tacque;
Quando, con vece assidua,
Cadde, risorse e giacque,
Di mille voci al sonito
Mista la sua non ha:

Vergin di servo encomio
E di codardo oltraggio,
Sorge or commosso al subito
Sparir di tanto raggio:
E scioglie all’urna un cantico
Che forse non morrà.

Dall’Alpi alle Piramidi,
Dal Manzanarre al Reno,
Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;
Scoppiò da Scilla al Tanai,
Dall’uno all’altro mar.

Fu vera gloria? Ai posteri
L’ardua sentenza: nui
Chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
Del creator suo spirito
Più vasta orma stampar.

La procellosa e trepida
Gioia d’un gran disegno,
L’ansia d’un cor che indocile
Serve, pensando al regno;
E il giunge, e tiene un premio
Ch’era follia sperar;

Tutto ei provò: la gloria
Maggior dopo il periglio,
La fuga e la vittoria,

La reggia e il tristo esiglio:
Due volte nella polvere,
Due volte sull’altar.

Ei si nomò: due secoli,
L’un contro l’altro armato,
Sommessi a lui si volsero,
Come aspettando il fato;
Ei fe’ silenzio, ed arbitro
S’assise in mezzo a lor.

E sparve, e i dì nell’ozio
Chiuse in sì breve sponda,
Segno d’immensa invidia
E di pietà profonda,
D’inestinguibil odio
E d’indomato amor.

Come sul capo al naufrago
L’onda s’avvolve e pesa,
L’onda su cui del misero,
Alta pur dianzi e tesa,
Scorrea la vista a scernere
Prode remote invan;

Tal su quell’alma il cumulo
Delle memorie scese!
Oh quante volte ai posteri
Narrar se stesso imprese,
E sull’eterne pagine
Cadde la stanca man!

Oh quante volte, al tacito
Morir d’un giorno inerte,
Chinati i rai fulminei,
Le braccia al sen conserte,
Stette, e dei dì che furono
L’assalse il sovvenir!

E ripensò le mobili
Tende, e i percossi valli,
E il lampo de’ manipoli,
E l’onda dei cavalli,
E il concitato imperio,
E il celere ubbidir.

Ahi! forse a tanto strazio
Cadde lo spirto anelo,
E disperò: ma valida
Venne una man dal cielo,
E in più spirabil aere
Pietosa il trasportò;

E l’avviò, pei floridi
Sentier della speranza,
Ai campi eterni, al premio
Che i desidéri avanza,
Dov’è silenzio e tenebre
La gloria che passò.

Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
Chè più superba altezza
Al disonor del Golgota
Giammai non si chinò.

Tu dalle stanche ceneri
Sperdi ogni ria parola:
Il Dio che atterra e suscita,
Che affanna e che consola,
Sulla deserta coltrice
Accanto a lui posò.

 
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view post Posted on 5/5/2015, 17:21
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giusta commemorazione
 
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view post Posted on 5/5/2021, 22:40
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Nel bicentenario della scomparsa, rendo onore a questo

immenso e straordinario stratega militare e statista !



tomba_di_napoleone
 
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view post Posted on 24/8/2021, 09:21
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Alessandro Barbero – a 200 anni dalla morte, in quel famoso “5 maggio” immortalato da Manzoni – racconta Napoleone nel docufilm scritto con Davide Savelli per la regia di Graziano Conversano: un viaggio – dall’infanzia alla fine dei suoi giorni - nella vita del primo grande protagonista dell’era contemporanea.

Il racconto è tutto basato sulle fonti storiche - documenti, biografie, memoriali – ed è arricchito dalle testimonianze di alcuni grandi testimoni, interpretati da attori, che in alcuni casi erano fan sfegatatati o caustici detrattori, e in altri casi commentatori imparziali: Alessandro Manzoni; Luciano Bonaparte, Madame De Stael, Giuseppina Bonaparte, Maria Luisa d’Austria, il duca di Wellington, e alcuni dei suoi soldati, pronti a seguirlo sempre e ovunque.

La narrazione di Alessandro Barbero è interamente ambientata sull’isola d’Elba, in alcuni luoghi del primo esilio napoleonico, come la Palazzina dei Mulini, la Villa di San Martino, il Santuario della Madonna del Monte e i forti Falcone e della Linguella.



 
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