Mario Leonida Politi, L'Eroe di Takrouna

Credo che l'allora Capitano del Regio Esercito Mario Leonida Politi, poi Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito Italiano, meriti una bella tavola.

Vedasi articolo con la biografia e tutte le informazioni necessarie, al link:

https://archive.vn/20141229143004/http://w...-leonida-politi .

Edited by RikisAnto - 25/1/2021, 16:58

Tavola, come al solito, magnifica, però dall'articolo da me inserito nel messaggio di apertura della discussione, riporto:

" ...
Il 18 lug. 1942 assume il comando del I° battaglione del 66° rgt. fanteria “TRIESTE” e lo manterrà sino al termine dei combattimenti in Africa della sua unità, il 21 apr. 1943, con la battaglia di Takrouna a seguito della quale cade prigioniero degli inglesi (dal 21 apr. 1943 al 20 apr. 1945). Data in cui rientra in Patria (sbarca a Taranto). ... ".

Quindi, a mio avviso, la dicitura da inserire nella parte di sinistra della tavola, dovrebbe essere:

66° Reggimento Fanteria "Trieste"

Comandante del I Battaglione (1942 - 1943)

Capitano di Fanteria

Passando alle decorazioni:

le Medaglie d'Argento, se ho ben letto, dovrebbero essere tre;

non vedo sulla divisa da Capitano con i nastrini, le Croci di Ferro tedesche.


Nulla so in merito all'eventuale portabilità delle decorazioni tedesche, sulla divisa dell'Esercito Italiano (tu non le hai inserite nel medagliere da Generale di Corpo d'Armata).

Carissimo Feldmaresciallo, lo sai come sono fatto, lo sai che trovo il pelo nell'uovo !

Allora, mostrine del 66° Reggimento Fanteria "Trieste":


www.regioesercito.it/reparti/fanteria/rediv101.htm ;


diversa dimensione delle righe nere anche in queste (non tenere conto della punta in alto):

http://www.esercito.difesa.it/Organizzazio.../la_storia.aspx

e, solo per apprezzare la persistente diversa dimensione delle righe nere, quelle attuali:

http://www.esercito.difesa.it/Organizzazio...ne/default.aspx .


Sarebbe il caso, a mio avviso, di aggiungere uno spazio tra "del" e "I" e tra "I" e "Battaglione", per migliorare la resa grafica della scritta, evidenziando meglio il numero "I".

Per il resto, con tutta l'ammirazione che ho per il reparto in argomento, non capisco perché i suoi colori tendano ad innervosirmi ! A proposito: Forza Inter ! ! !

INIZIO OFF-TOPIC
[QUOTE=il Signore di Corsagna,22/7/2013, 09:44 ?t=66511537&

...

a proposito, sono 31 !
[/QUOTE]
Prego, 29 (e vi è andata pure bene !), lo scudetto degli onesti è stato assegnato ad altra Squadra, con la "S" maiuscola !
FINE OFF-TOPIC

Benissimo, la tavola mi pare proprio perfetta !

(Forse, si potrebbero eliminare le Croci di Ferro poste, nella tavola, sotto il grado di Capitano: mi sembrano una duplicazione di quelle che si trovano sul lato destro della tavola medesima).

Un'altra considerazione: lo sfondo delle due rosette disegnate nella tavola in basso, dovrebbe essere nero o "blu midnight" (i colori possibili dello "smoking") o, comunque, molto scuro, nel caso le si voglia utilizzare con l'abito da visita; è vero che si possono utilizzare anche con un abito civile non formale, quindi non necessariamente scuro, in ogni caso, sarebbe opportuno non usare, come sfondo, un colore che si possa confondere con quello di una divisa.

Edited by RikisAnto - 23/7/2013, 10:31

Raramente capita (ma di tanto in tanto capita!) che il gran lavoro dell'Amministratore di questo forum venga gratificato con inteventi del genere di quello riportato in citazione; quando ciò si verifica è proprio il caso di essere noi, componenti dello staff del forum, a ringraziare dell'onore che ci viene riservato !

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Avendo notato che il link alla biografia del Generale Politi, da me a suo tempo inserito nel messaggio di apertura della presente discussione, non è più funzionante, dal link che segue:

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&es...r9Ku-hzyxgeg96Q ,

riporto la foto dell'allora Capitano Politi, al link seguente:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1....3e3&oe=5895AF4E

e la sua biografia completa.



Capitano Mario Leonida Politi, ufficiale più anziano in comando che venne posto a difesa del caposaldo di Takrouna, in Tunisia.

I 560 fanti respinsero i ripetuti assalti della 2^ divisione neozelandese ed opposero un'estrema resistenza per due lunghi giorni fino al 22 aprile, quando il caposaldo cadde per mancanza di munizioni.

Viene ammesso alla Reale Accademia di Fanteria e Cavalleria (Arma di Fanteria) in Modena il 15 ott. 1933. Al termine del biennio formativo, viene dichiarato idoneo (classificatosi 39° su 232 allievi).

Successivamente frequenta la Scuola di Applicazione di Fanteria in Parma (1935-36), ove presta giuramento di fedeltà il 3 nov. 1935 (ripeterà il suo giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana il 14 feb. 1947 presso il 22° rgt. f. “CREMONA” in Vercelli).

Il 15 lug. 1936 viene trasferito presso il 61° rgt. fanteria in Parma con l’incarico di Cte di plotone.

Il 19 set. 1937 viene trasferito di nuovo presso il 66° rgt. fanteria in Piacenza, ove viene promosso Tenente con anzianità 1 ott. 1937. Qui continua e porta a termine il periodo di comando di plotone e, dopo un anno (set. 1938 – set. 1939) nel quale svolge l’incarico di Aiutante Maggiore in 2^, assume il comando di compagnia fucilieri fino al 12 ott. 1941.

Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, il 18 ago. 1941 si imbarca con i reparti del 66° rgt. fanteria, a Napoli e due giorni sbarca a Tripoli in Libia. Il 1 gen. 1942 viene promosso Capitano.

Il 18 lug. 1942 assume il comando del I° battaglione del 66° rgt. fanteria “TRIESTE” e lo manterrà sino al termine dei combattimenti in Africa della sua unità, il 21 apr. 1943, con la battaglia di Takrouna a seguito della quale cade prigioniero degli inglesi (dal 21 apr. 1943 al 20 apr. 1945). Data in cui rientra in Patria (sbarca a Taranto).

Il 5 ott. 1944 viene promosso per meriti di guerra, con anzianità 22 apr. 1945, al grado di Maggiore.

Trasferito presso il 336° rgt. f. “PICENO”, in Cesano di Roma, il 10 mag. 1945 e, in data 8 giu dello stesso anno, presso il 22° rgt. f. “CREMONA”, in Biella, ove sarà Cte di compagnia fucilieri dal 8 giu. 1945 al 30 set. 1946 (passerà i tre anni successivi in forza al II° btg. del 22° rgt. f., in Vercelli).

Il 24 nov. 1951 viene promosso Tenente Colonnello, mentre presta servizio presso il Distretto Militare di Ancona.
Il 1 gen. 1954 è promosso al grado di Colonnello.

Il 18 apr. 1953 diventa Comandante di btg. presso Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Lecce e insegnante titolare di “governo del personale” (fino al 30 set. 1954).

Il 30 set. 1954 viene trasferito presso l’Accademia Militare di Modena e, in data 1 ott. 1954, assume il comando del btg. allievi presso l’Accademia Militare di Modena e diventa titolare della cattedra di “tattica” (fino al 31 ago. 1955).

Frequentatore del 19° corso informativo per Tenenti Colonnelli delle Varie Armi presso la Scuola di Guerra dal 1 set. 1955 al 10 nov. 1955.

Assume nuovamente il comando del btg. allievi presso l’Accademia Militare di Modena e viene confermato insegnante titolare di “tattica” (11 nov. 1955 – 2 set. 1957).

Il 1 nov. 1957 diventa Comandante del Distretto Militare di Macerata.

Il 1 ago 1958 prende il comando della Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Lecce.

Il 20 mar. 1961 diviene Comandante del D.M. di Grosseto.

Dal 3 set. 1965 è nominato Vice Comandante della Regione Militare della zona di Bologna.

Il 31 dic. 1964 viene promosso al grado di Generale di Brigata ed assegnato al Comando del VII Cdo Territoriale della Regione Tosco-Emiliana.

Il 1 gen. 1969 è promosso al grado di Gen. di Divisione.

In data 11 ott. 1973 cessa dal servizio permanente per età ed è collocato in ausiliaria.

Il 9 giu. 1976 viene promosso al grado di Gen. di Corpo d’Armata e collocato nella riserva in data 8 ott. 1981.

Il 12 set. 1951 si sposa ad Ancona con MARCHETTI Adele (madrina del 66° rgt. f. aeromobile “TRIESTE”).