Eccoci con Alan Shepard. Date: 1923-1998 Grado ricoperto: Rear Admiral della U.S. Navy. Al tempo della prima missione era Commander della U.S. Navy
Decorazioni: Distintivo Pilota U.S. Navy Onorificenze Statunitensi: Navy Distinguished Service Medal Distinguished Flying Cross Combat Action Ribbon con 1 stella Congressional Space Medal of Honor NASA Distinguished Service Medal con 1 stella (2 concessioni) NASA Exceptional Achievement Medal Presidential Unit Citation American Defense Service Medal American Campaign Medal Asiatic-Pacific Campaign Medal con 4 stelle World War II Victory Medal Navy Occupation Service Medal National Defence Service Medal con 1 stella Korean Service Medal con 1 stella Onorificenze Straniere: Philippine Presidential Unit Citation (Filippine) Republic of Korea Presidential Unit Citation (Corea) Philippine Liberation Medal con 2 stelle United Nations Korea Medal (ONU) Medaglia per servizio nella Guerra di Corea (Corea) Medaglia Tiratore Esperto (Fucile)- Marina
Buonasera! Bella tavola. Ci sono un po' di cose da aggiustare, secondo me: 1-Invertire le due tute volo, per correttezza cronologica 2-Le tute lunari Apollo sono due, ma ne basta una. Questa unica è un pochetto diversa da quelle usate, derivate dalla tavola di Armstrong: ai tempi di Apollo 14, la tuta era simile in tutto, tranne che nel casco. La parte superiore, come si vede al link https://thumbs.dreamstime.com/z/astronaut-...n-161234507.jpg , presentava una notevole "chiusura" in plastica liscia, fissa sui lati e sollevabile al centro, che aiutava a schermare la luce. Andrebbe quindi inserita. 3-La tuta spaziale Mercury è chiaramente derivata da quella Gemini di Armstrong. Anche se a prima vista possono sembrare la stessa cosa, però, non lo sono. La tuta Mercury era estremamente attillata, mentre la Gemini era gonfia. Il casco Mercury era sostanzialmente un casco da moto, nelle forme, quindi più sottile e con una visiera livemente meno apia in altezza. Il colore era argento brillante, solcato di pieghe continue. Gli stivali neri. E in molti punti (caviglie, polsi), le chiusure erano rese strette da nastri marroni. Questa tuta, quindi, andrebbe sostanzialmente riprogettata. Allego un'altra foto, più chiara: https://airandspace.si.edu/collection-media/NASM-97-15265 (occhio a quella banda diagonale: trattasi della zip di chiusura)
Direi che adesso ci siamo! Unica (e ultima) miglioria da fare è rendere nuovamente trasparente la visiera della tuta Mercury. Dopodichè, nulla più da aggiungere. Come al solito, complimenti per la tavola!